

La storia della pasticceria veneta è un lungo racconto che inizia ai tempi di Marco Polo, nell’epoca in cui Venezia già si distingueva per la sua indole cosmopolita, la sua apertura nei confronti di Paesi e culture lontane, la sua voglia di assaporare e mescolare i profumi, sapori e costumi del mondo. La sua anima è all’origine della sua magia, la sua golosa curiosità alla base delle sue deliziose bontà gastronomiche e dolciarie.
Questo racconto secolare vive nel dna di Loredano Grande e Dino Bisca, è parte integrante del loro patrimonio culturale, ne conservano lo spirito, la voglia di migliorare associando ai sapori di territorio i gusti esotici provenienti dalle altre regioni del pianeta.
Hanno iniziato da giovani Dino Bisca e Loredano Grande a misurarsi con l’arte della pasticceria.
Negli anni Settanta rilevano il locale del loro titolare e in breve tempo raddoppiano con un’altra pasticceria sul litorale veneziano.
Qualche anno dopo, danno vita al loro primo laboratorio di dolci e gelati, che incontra subito il favore dei consumatori e della ristorazione veneta.
Bisca e Grande sono animati da passione e entusiasmo per il loro lavoro. Frequentano i corsi di pasticceria e gelateria della celebre Ecole Lenotre di Parigi e in quegli anni inaugurano un fecondo sodalizio con il Maestro pasticcere Rossano Boscolo, una collaborazione che continuerà anche in Italia nel Centro di perfezionamento di cucina e pasticceria l’Etoile, conferendo un valore aggiunto alle loro creazioni.
Contemporaneamente, i due Maestri seguono con attenzione l’andamento del mercato e l’evoluzione dei gusti dei consumatori, interpretandoli con nuove referenze che, di successo in successo, hanno determinato un progressivo ampliamento della struttura produttiva…
Una gustosa opportunità
per i celiaci in particolare, e per i salutisti in generale
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